Fringe Benefit 2024: cosa sono
I fringe benefit sono compensi in forma non monetaria, consistenti nella messa a disposizione di beni e/o servizi a favore dei lavoratori (anche ad personam), senza che ve ne sia l'obbligo in forza di norme di legge.
Progettati per migliorare la qualità della vita dei dipendenti i fringe benefit mirano a soddisfare le esigenze individuali, promuovere il benessere generale e aumentare la soddisfazione lavorativa.
Nel 2024 l'espansione e la personalizzazione dei fringe benefit riflettono l'adattamento delle aziende alle mutevoli aspettative dei lavoratori sottolineando un impegno profondo verso la creazione di un ambiente di lavoro supportivo e stimolante, capace di attrarre e trattenere talenti di alto livello.
FRINGE BENEFIT: COSARIENTRA NEI FRINGE BENEFIT
I beni e servizi che rientrano all’interno dei Fringe Benefit, a titolo esemplificativo ma non esaustivo:
I buoni carburante;
L’auto aziendale;
Buoni spesa;
ecc.
FRINGE BENEFIT:VANTAGGI PER L’AZIENDA
I fringe benefit sono interamente deducibili per l’Azienda, portando così ad una riduzione del cuneo fiscale.
FRINGE BENEFIT2024: A CHI SPETTA
La legge di BILANCIO 2024 del 30/12/2023 riconosce per tuttol’anno 2024 un innalzamento del limite di esenzione fiscale dei FRINGE BENEFIT(Buoni Spesa/Benzina/auto aziendale/cellulare ecc. ecc. )come segue:
· per tutti i lavoratori dipendenti limiteinnalzato fino a 1000.00€;
· per i dipendenticon figli a carico (compresi figli adottati o affidati) fino a2.000,00 euro
Per i dipendenti con figli è possibile innalzare la soglia a2000.00 all’interno della piattaforma welfare, su base volontaria da parte del datore di lavoro e con importi diversi per singolo lavoratore.
Per procedere è necessario che il dipendente dichiari al datore di lavoro il codice fiscale dei propri figli.
I lavoratori che dichiarano i figli a carico possono avere diritto, oltre ai buoni spesa, anche al rimorso del pagamento delle utenze domestiche delle bollette di acqua, luce, e gas, servizio che verrà attivato in un secondo momento appena il legislatore predisporre le linee guida.
Per Legge è poi necessaria una preventiva comunicazione all’RSU per l’erogazione di tali benefit.
Inoltre i fringe benefit possono essere erogati a tutti o ad personam, a seconda della condizione familiare del Dipendente.
FRINGEBENEFIT 2024: SENZA FIGLI A CARICO
La Legge di Bilancio per il 2024 prevede l’innalzamento del limite di €258,23 ad un massimale di 1.000€ anche per i dipendenti senza figli a carico
FRINGEBENEFIT 2024: CON FIGLI A CARICO
La Legge di Bilancio per il 2024 prevede l’innalzamento del limite di €258,23 ad un massimale di 2.000€ per i dipendenti con figli a carico.
Tuttavia è bene precisare che:
- sono considerati “a carico” anche i figli lavoratori di età maggiore di 24 anni, che percepiscono un reddito lordo fino ad un massimo di 2.840,51€, oppure i figli di età uguale o inferiore a 24 anni con reddito lordo fino ad un massimo di 4.000€;
- è necessario che tali limiti vengano verificati al 31/12/2024 ponendo particolare attenzione ai figli in prossimità di accesso al mondo del lavoro.
FRINGEBENEFIT 2024: COME RICHIEDERLO
I fringe benefit, come previsto dallanormativa vigente, possono essere erogati a fronte di:
- obbligo contrattuale;
- volontà aziendale.
FRINGEBENEFIT 2024: QUANDO VIENE DATO IL WELFARE 2024
Dal punto di vista fiscale ai fringe benefit si applica il principio di cassa.
Quindi dovranno essere erogati entro l’anno di imposta di riferimento.
Ciò significa che per il 2024, l’importo sarà emesso a favore del dipendente entro il 31 dicembre 2024.
Inoltre, in base al principio di cassa allargato è prevista la possibilità del datore di lavoro di emettere i benefit fino al 12 gennaio 2025 e farli rientrare nell’anno di imposta precedente.
Tuttavia si rimanda al proprio CCNL di riferimento per maggiori precisazioni.
Ad esempio, nel CCNL metalmeccanici l’erogazione del welfare aziendale, in qualunque forma, deve avvenire entro il 1° giugno e dovrà essere utilizzato dal lavoratore entro il 31 maggio del 2024.
FRINGEBENEFIT 2024: PRECISAZIONI
- i compensi in natura regolamentati dall’articolo 51, comma 3, del Tuir possono essere corrisposti anche ad personam, cioè in maniera selettiva sulla base della situazione specifica del dipendente;
- come previsto dalla Legge di Bilancio è necessario informare le Rappresentanze Sindacali qualora presenti in Azienda;
- se si superano i massimali di 1.000€ e 2.000€, a seconda della casistica del Dipendente, verrà tassata l’intero importo.